Tre camere a Manhattan, di Georges Simenon

Tre camere a Manhattan, di Georges Simenon
Come si passa dall’indifferenza all’ossessione?
Combe ignora tutto di Kay e Kay ignora tutto di Combe.
Eppure la sola idea di separarsi, di allontanarsi risulta loro intollerabile.
Nell’irrazionale di questa settimana di vita vissuta dai due la genesi della passione, che sconvolge due esistenze, le rovescia, e proietta in una dimensione aliena.
Kay non è né abbastanza giovane né abbastanza bella.
Combe non è né abbastanza famoso né abbastanza ricco.
Sono, forse (e forse questo sentono), alla loro ultima occasione, al bivio tra la disperazione e la salvezza.
Questo li spinge e li avvicina, solo questo.

Qui su questo autobus, mentre scrivo tornando a casa, mi guardo attorno e penso.
Quanti di questi uomini e donne intorno a me (n
é giovani, né belli, né famosi, né ricchi) quanti stanno tornando a casa con la stessa anima in subbuglio, quanti pensano con ansia alle loro tre camere in cui vive la loro passione?

copertina del libro Tre camere a Manhattan di Georges Simenon, ed. Biblioteca Adelphi