un tir, vedetela come volete voi

vero, sono mesi che non scrivo, ma che devo dire?
sbattuta qua e là per la penisola (lo so, mi sto lamentando, in fondo vado solo a Palermo e in fondo sono solo due giorni a settimana e, in fondo in fondo, questa è pure l’ultima volta), però è tutto così complicato!

fare la valigia, scegliere le mattonelle, pensare a dove mettere le prese e come posizionare gli altoparlanti e poi di nuovo fare la valigia, svuotare la cantina, inscatolare servizi di piatti, spostare mobili, chiamare tua sorella per dirle se vuole il servizio da tè con le rose stile inglese e poi fare di nuovo la valigia… quasi senza fine.

però una fine c’è. torno a roma, e forse, dico forse, per un po’ non mi muovo.
forse, e dico forse, le mattonelle le abbiamo scelte.
forse, ancora forse, i lavori cominceranno in settimana.
così potrò dedicarmi ad altro e finalmente potrò andare a comprare i freni nuovi per pedivella, che sennò, la prossima volta che incrocio un tir (o meglio che un tir mi taglia la strada… o che io taglio la strada a un tir, vedetela come volete voi) ci finisco sotto!

2 Risposte a “un tir, vedetela come volete voi”

  1. ti proibisco severamente di andare sotto a un tir prima di aver rivelato al mondo il colore delle mattonelle dei tuoi bagni nuovi! allora, chi ha vinto? arancio o azzurro? io sono sempre per il viola, sappilo.

    ma sei ancora a palemmo? sbrigati a tornare che dobbiamo andare a pranzo!

    ari

  2. torno a leggere questo mio diario anni dopo e mi pare così bello! sono scema, vero? queste cose le ho scritte io! e pensare che c’è stata una fase in cui pensavo di poter buttare via tutto… per fortuna non l’ho fatto.

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