piccola libreria

ci sono libri che si leggono in due ore e che io ultimamente leggo in due settimane! ho poco tempo, lo rubo qua e lá, di solito al sonno, ma sono felice lo stesso, perché tutto il tempo che non leggo di solito vivo…
(lo so che questo contrasta con quanto scritto nella colonna qui di sinistra, ma le cose cambiano e, sebbene non abbia voglia di aggiornare la frase che mi ha accompagnato dal 2003 a oggi, ció non vuol dire che io sia sempre rimasta la stessa da 7 anni a questa parte).

per questo, contrariamente a quanto ho piú volte affermato, ultimamente prediligo libri piccoli, sottili, da leggere in poco tempo.

inoltre ultimamente mi sono anche convertita al prestito interfamiliare/amicale, perché lo spazio é poco, la libreria nuova é giá quasi piena e io ultimamente compro solo libri illustrati đŸ˜‰

i (mini)libri di cui scriveró quindi nei prossimi tempi (e giuro che ne scriveró, perché me la sono posta come una necessitá) vengono tutti da una stessa libreria. quindi prima di iniziare con la prima recensione vi descrivo un po’ l’origine e il luogo.

una piccola libreria, che sta, quasi dimenticata, in una grande stanza poco usata di una grande casa. una grande casa piena di libri (e priva di televisori, ma che ve lo dico a fare, tanto é noto che da queste parti televisori non ce ne sono… e a proposito dovrei convincere anche la rai, un giorno di questi…).

la piccola libreria sopporta anche il peso, oltre che dei libri piccoli rigorosamente in doppia fila, anche di vetuste videocassette VHS, con registrati sopra vecchi film, film per bambini e grandi classici (due cose che stanno molto bene insieme ai piccoli libri).
proprio per questo aspetto dimesso da vecchio scaffaletto dimenticato la piccola libreria mi ha incuriosita, e, a poco a poco, di settimana in settimana, sono andata a leggermi i suoi libri.

c’é da dire che nella grande casa i libri sono ovunque, posti a riposare (ma non a prendere polvere) in un DISORDINE NATURALE, senza alcuna possibilitá di sapere se esiste (o esisteva in passato) un qualche oridne iniziale, che so, un’idea primordiale di sistemazione alfabetica o cronologica o per collane ed editore. nella grande casa i libri hanno invaso ogni angolo. non é dato sapere quanti sono, si sa solo che sono tanti e che continuano ad aumentare, con la ricchezza propria della curiositá e dell’intelligenza sempre viva, con l’ineluttabilitá del fatto che ogni libro se ne porta appresso altri cento.

cosí i libri che pesco dalla piccola libreria hanno in comune tra loro solo una cosa: lo spessore minore di un centimetro!

libreria [da azkaban]