villa borghese

chi non è di roma non può capire… è vero, le arene estive ci sono ovunque, è vero, in quasi ogni città ci sono luoghi speciali dove andare le notti d’estate, ma chi non è di roma non può capire…
cosa possa voler dire assistere a uno spettacolo come quello al quale ho assistito io ieri.
con la strana convinzione che non ci sarebbe stato nessuno a vederlo (una cosa così intellettuale, così “strana”) mi sono presentata alla biglietteria venerdì sera dieci minuti prima dell’inizio dello spettacolo solo per sentirmi dire: «mi dispiace, i posti sono esauriti…»
allora mi sono incaponita, sono tornata ieri sera, i biglietti comprati da orbis sabato mattina, mi sono seduta sugli scalini, perchè sedie già non ce n’erano più e ho atteso…
silenziosamente sull’acqua del laghetto di Villa Borghese avanza una barchetta e sopra c’è un uomo con un vestito “d’epoca”, è Tata degli Angeli, un boia al quale piace passeggiare per Villa Borghese di notte, e lì incontra le anime di quelle persone che hanno amato roma, da Goethe a Leopardi, a Gogol, famosi o no, come l’adultera alla quale ha tagliato la testa.
la rappresentazione è suggestiva, i personaggi arrivano in barca, in carrozza e a cavallo, appaiono e scompaiono da una parte all’altra del laghetto…
la bellezza dei pini a fare da cornice, le luce soffuse, un ambiente quasi magico e di sogno.
chi non è di roma non sa quanto può essere bella di notte…