“Chi mai può sapere perché veniamo al mondo e perché ci restiamo? Rovistare nel Caso come ho fatto io è stato forse un modo per non pormi la vera domanda, quella che tutti ci rifiutiamo di veder nascere sulle nostre labbra e nei nostri cervelli, nelle nostre anime, che non sono, è vero, né bianche né nere, ma grigie, graziosamente grigie, come mi aveva già detto Joséphine.”
per sapere cosa è il male e come vive ogni giorno, non solo intorno a noi, ma dentro di noi e con noi.
il quadro di John Everett Millais è giustificato da quanto lo stesso Claudel dice in una intervista (che potete leggere qui)
Ciao Francesca, ti “sento” bene… come va? Avevi poi scritto qualcosa su Squali?
si, ho scritto alla mailing list di Squali… come è stata l’esperienza?
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