49di52 – Ogni volta che mi baci muore un nazista, di Guido Catalano

Un libro di poesie in mezzo a 52 romanzi. Ma non è stato l’unico libro di poesie che ho letto quest’anno. Soprattutto negli ultimi mesi, complice un “progetto” che ho in testa, ho letto tanta poesia.
Perché Catalano dunque si trova qui e gli altri (Alda Merini, Sylvia Plath, Camillo Sbarbaro, Cesare Basile, ecc) no?
Soprattutto perché lui è, ad oggi, il mio preferito.
Perché adoro le sue poesie-dialogo.
Perché la poesia che da il titolo alla raccolta è splendida.
Perché ogni poesia è un piccolo racconto.

E io non vedo l’ora che passi da Roma per andare ad ascoltarlo.