31di52 – Il buio oltre la siepe, di Nelle Harper Lee

Continuo a rubare libri ai miei nipoti, ed è un bene, perché quando io ero alle medie nessuno si sarebbe mai sognato di darci da leggere, per le vacanze, un libro come Il buio oltre la siepe.
Forse non erano tempi in cui preoccuparsi del razzismo, quando io ero alle medie quello che preoccupava davvero i genitori di ogni ragazzo e ragazza di Torpignattara era l’eroina.
Detto questo, sono rimasta stupita perché Il buio oltre la siepe è un libro bellissimo, neanche lontanamente un libro “da ragazzi”. Un capolavoro vero, che rimane nel cuore, ci fa la tana. Un libro che tutti i ragazzi dovrebbero leggere perché pieno di una saggezza senza complicazioni e comunque senza compromessi.
Un libro necessario per capire l’animo umano, per comprendere come diventare uomini e donne migliori.
Un romanzo che mi ha ricordato La banalità del male di Hannah Arendt e La banalità del bene di Enrico Deaglio, ma accessibile a tutti. Un grandissimo, enorme pregio.