Il sogno di mia madre, Nemico, amico, amante e In fuga – Alice Munro

Alice Munro
Il sogno di mia madre, Nemico, amico, amante e In fuga.
Alice Munro, canadese, scrive racconti di donne e naviga nella vita delle donne di cui racconta descrivendo con minuzia i particolari della loro esistenza e dei loro spazi. Non so come faccia a creare un mondo così preciso, così chiaro e così limpido (così illuminato) nel giro di poche pagine, ma ci riesce e questa è la sua abilità più grande.
Come un lampo che d’improvviso rende visibile nela notte qualche particolare che risulta immediatamente indispensabile per la visione del tutto, in poche frasi, in poche parole Alice Munro trova il modo di dipanare intere vite.
E le descrizioni dei piccoli moti quotidiani rappresentano nei suoi racconti una vera scoperta, lei ci da il permesso di fermarci a contemplare i ragazzini che sguazzano nelle pozzanghere e le bambine innamorate del loro primo amore.

«Procedevano in fila indiana, compresi in se stessi come sonnambuli. Poi, all’estremità settentrionale del ponte tagliarono per la piana, rintracciando i sentieri che ricordavano dall’anno prima. L’alluvione era tanto recente che quelle piste non erano facili da percorrere. Ci si doveva fare strada scansando a calci la sterpaglia abbattuta e saltando da un fradicio dosso di erba fangosa all’altro. Di quando in quando non calcolavano bene l’ampiezza del balzo e atterravano nella mota o dentro pozze residue dell’alluvione e, una volta che avevano i piedi bagnati, smettevano di preoccuparsi del tutto.»
da: Il sogno di mia madre (Una donna di cuore)

«Nel sentimento per Mike il demone localizzato si trasformava in un’eccitazione diffusa e in una tenerezza sotto pelle, un piacere degli occhi e delle orecchie e una gioia cristallina in presenza dell’altro. Mi svegliavo ogni mattina con la fame di vederlo, di udire il furgone del perforatore di pozzi che avanzava sferragliando»lungo il viottolo. Adoravo di nascosto la curva della sua nuce e la forma della sua testa, la linea seria delle sopracciglia, le lunghe dita nude deipiedi, i suoi gomiti sporchi, la voce forte e sicura, il suo odore. Accettavo senza riserve, e devotamente, ruoli che tra noi non occorreva spiegare né assegnare: io l’avrei soccorso e ammirato, lui mi avrebbe impartito oridni, sempre pronto a elargirmi protezione.»
da: Nemico, amico, amante (Ortiche)

Una risposta a “Il sogno di mia madre, Nemico, amico, amante e In fuga – Alice Munro”

  1. Ho scoperto da poco questa Autrice, ma ne sono già completamente affascinata. Ho visto che abbiamo molti altri Autori in comune!

    Ciao 🙂

    Simona

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